Ottimizzazione SEO per ecommerce

 In Tips e-commerce

Ottimizzazione SEO per Ecommerce: Consigli infallibili per migliorare il tuo posizionamento su Google

La SEO per ecommerce è cambiata nel tempo, ma alcuni principi fondamentali restano invariati. Se vuoi garantire un flusso costante di traffico organico al tuo negozio online, ci sono aspetti chiave su cui devi concentrarti.

Noi di Oct8ne vogliamo condividere alcune strategie SEO affidabili per migliorare il tuo posizionamento. Parliamo di “strategie” e non di “trucchi”, perché sappiamo che le scorciatoie che promettono risultati rapidi spesso si ritorcono contro, portando a penalizzazioni difficili da recuperare.

Consigli SEO per Ecommerce

Tutto quello che ti spiegheremo di seguito non serve solo a piacere ai motori di ricerca, ma anche a migliorare l’esperienza utente.

Ed ecco il concetto fondamentale: ciò che è utile per l’utente è utile per la SEO.

  • Il tuo contenuto offre valore?
  • La struttura del sito è logica?
  • Il sito è veloce ed efficiente?
  • Hai abbastanza autorevolezza?
  • Il tuo ecommerce è sicuro per gli acquisti online?

Se la risposta è , Google e gli altri motori di ricerca capiranno che il tuo sito offre un’ottima esperienza e lo considereranno più rilevante rispetto alla concorrenza.

La SEO per ecommerce è al tempo stesso semplice e complessa, ma segue sempre questa logica.

#1 – Assicurati che il tuo sito sia accessibile

Sorprendentemente, molti siti falliscono su un aspetto così basilare. Se gli utenti o i bot di Google non possono accedere alle tue pagine, tutto il lavoro fatto sulla SEO sarà inutile.

Qui bisogna distinguere tra utenti e motori di ricerca:

  • Gli utenti possono raggiungere una pagina interna navigando tra i link.
  • I bot dei motori di ricerca fanno lo stesso.

Se una pagina non è collegata internamente, è invisibile.

In alcuni casi, però, un utente può vedere una pagina che invece è bloccata per il bot—ad esempio, se la pagina era in fase di pre-produzione e si è impedito l’indicizzazione.

Quindi, il primo consiglio SEO per ecommerce è:

  • Assicurati che le URL non siano bloccate da un’istruzione “noindex”.
  • I link interni devono portare a pagine attive, evitando errori 404.
  • Il sitemap deve contenere tutte le pagine importanti, in formato XML (esempio: tuoecommerce.com/sitemap.xml).

#2 – Ottimizza la velocità di caricamento

Le connessioni internet sono sempre più veloci, ma Google dà priorità all’efficienza. La velocità di caricamento è un fattore di ranking confermato e influisce direttamente sulle conversioni.

Un sito che si carica in 1-3 secondi converte 3 volte di più rispetto a uno più lento, perdendo l’11% di efficacia per ogni secondo aggiuntivo.

Come migliorare la velocità del sito:

  • Usa formati corretti per immagini e video, evitando risoluzioni troppo alte. Comprimi le immagini senza perdita di qualità per velocizzare il caricamento.
  • Abilita la compressione Gzip e riduci al minimo il codice JavaScript per diminuire le richieste al server.
  • Investi in un hosting performante, con data center efficienti e alta stabilità.

Strumenti come Google PageSpeed Insights ti aiuteranno a monitorare i progressi.

#3 – Evita di indicizzare pagine inutili

Alcune pagine devono essere indicizzate, altre invece devono restare fuori. Google assegna un tempo limitato per scansionare ogni sito, quindi evita di sprecare risorse su contenuti di scarso valore.

Quali pagine non dovrebbero essere indicizzate?

  • Pagine legali (termini e condizioni, privacy policy).
  • Elenchi di prodotti senza contenuto, che generano pagine duplicate e di basso valore, rischiando penalizzazioni SEO.
  • Varianti dello stesso prodotto (indicizza solo una versione per evitare contenuti duplicati).

#4 – Nessuna strategia senza pianificazione

Ogni pagina di un ecommerce deve rispondere a un intento di ricerca. Anche se gli algoritmi stanno diventando più intelligenti, la ricerca di parole chiave è ancora fondamentale.

Un buon Keyword Research è il punto di partenza per ogni strategia SEO: aiuta a identificare parole chiave, volume di ricerca e difficoltà di posizionamento.

Esistono molteplici strumenti per la ricerca di parole chiave, ma molti sono costosi o poco affidabili. Se utilizzi Google Ads, puoi sfruttare il Google Keyword Planner per ottenere dati precisi.

Le parole chiave devono essere inserite strategicamente in:

  • Contenuti delle pagine
  • URL
  • Meta tag (title, description e alt text delle immagini)

#5 – Ottimizza categorie e sottocategorie, non solo le schede prodotto

Se vuoi posizionarti per più parole chiave, non limitarti alle pagine prodotto: lavora anche sulle categorie e sottocategorie.

  • Le pagine prodotto rispondono a ricerche transazionali.
  • Le categorie possono intercettare utenti che stanno ancora confrontando opzioni.

Evita la cannibalizzazione delle parole chiave. Non cercare di posizionare più pagine con la stessa keyword.

 Esempio:

  • [Scarpe da running Marca X + Modello Y] → da posizionare con la pagina prodotto.
  • [Scarpe da running Marca X] → deve essere una categoria.
  • [Scarpe da running Marca X per trail] → una sottocategoria.

#6 – Il blog: uno strumento potente per generare vendite

Un blog è utile per la SEO in un ecommerce? Assolutamente sì.

Il blog aiuta a intercettare traffico di utenti nelle fasi iniziali del percorso d’acquisto. Potrebbero non essere pronti a comprare subito, ma si possono fidelizzare nel tempo.

Esempi di contenuti efficaci:

  • “10 scarpe da running di tendenza per l’estate”
  • “Come scegliere le tue prossime scarpe da running”
  • “Le migliori scarpe per chi soffre di pronazione”

Questi articoli migliorano la brand awareness e aumentano le possibilità di conversione.

#7 – EAT: La chiave dell’autorevolezza SEO

Google valorizza sempre di più il concetto di EAT: Esperienza, Autorevolezza e Affidabilità.

Per un ecommerce, ciò significa dimostrare credibilità e competenza.

Come migliorare l’E-A-T del tuo negozio?

  • Garantire sicurezza del sito con un certificato SSL.
  • Creare una pagina “Chi siamo” con collegamenti ai profili LinkedIn del team.
  • Accumulare recensioni positive su Google My Business e piattaforme di rating.
  • Ottenere backlink da fonti affidabili, come fornitori, partner e istituzioni.

Conclusione

L’ottimizzazione SEO per ecommerce è un mondo affascinante e in continua evoluzione. Seguendo questi consigli, potrai ottenere una crescita organica sostenibile e migliorare la visibilità del tuo store online.

Restate sintonizzati per altri approfondimenti! 🚀

Recent Posts
banner tendencias 2025