Intervista a Marc Erra: Oct8ne+ChatGPT e il caso Decantalo
Spiegaci cos’è ChatGPT
ChatGPT è qualcosa che la maggior parte di noi conosce; è un modello di intelligenza artificiale che ci ha colpito soprattutto per la comprensione del linguaggio e la capacità di fornire risposte basate sulle domande dei clienti.
Cosa porta in termini di “miglioramenti” Chat GPT a Oct8ne?
Nel nostro caso, l’abbiamo utilizzato per aggiungere un livello di intelligenza artificiale a quello che è il robot basato su alberi decisionali di Oct8ne. Quindi, ciò che facciamo è sfruttare questa capacità di comprensione per cercare di rendere il robot più simile a un essere umano. Utilizziamo questa intelligenza artificiale per consentire a ChatGPT, attraverso un processo di addestramento che possiamo fornire con suggerimenti, di offrire risposte in tempo reale ai clienti su un sito web o piattaforme come WhatsApp, Facebook, Instagram. Poi lo colleghiamo a tutti gli aspetti transazionali che ChatGPT non può gestire da solo, che noi giá gestiamo. Pertanto, utilizzando questa intelligenza artificiale, possiamo verificare lo stato degli ordini, fornire raccomandazioni attraverso il covisore, gestire resi: tutte quelle azioni transazionali che qualsiasi attività commerciale e sito web collegato all’IA svolge.
Spiegaci come funziona il chatbot di Decántalo e quali vantaggi ha portato l’integrazione con GPT.
Decántalo già lavora con noi da un po’, sia con agenti umani che forniscono risposte ai clienti, sia attraverso un chatbot basato su alberi decisionali che risponde automaticamente alle domande dei clienti. Quello che Decántalo cercava in questo caso, essendo un negozio online che cerca sempre di stare al passo con la tecnologia per aumentare le vendite, era di umanizzare il robot. Volevano mantenere tutte quelle integrazioni e funzionalità che il robot offriva attualmente, come ad esempio identificare se l’utente è loggato per offrire diverse opzioni, check dei punti fedeltà, stato dell’ordine e raccomandazioni di prodotti del catalogo. Questo ultimo punto è cruciale perché, in questo momento, chatGPT non sa quali prodotti sono presenti sul loto sito web. Tuttavia, attraverso la sua capacità di comprensione, può capire cosa sta cercando il cliente. Con queste istruzioni, possiamo cercare i prodotti sul sito web e fornire raccomandazioni in tempo reale, trasformando così il chatbot in uno addetto alle vendite. In ogni caso, se il bot non è in grado di risolvere il problema del cliente o se la risposta non è quella che si aspettava, la conversazione può essere passata a un agente umano per risolvere eventuali dubbi.
Come è stata configurato il chatbot di Decántalo?
Tecnicamente, dato che Decántalo aveva già un chatbot con noi, abbiamo aggiunto il livello di intelligenza artificiale di Chat GPT al loro robot esistente. Il processo ha coinvolto la definizione del progetto, seguita dalla definizione del prompt, che è una parte cruciale per assicurarsi che il robot segua la trama. È importante notare che ChatGPT ha informazioni che non gli abbiamo fornito e potrebbe fornire informazioni errate o inventate. Vogliamo evitarlo, quindi la definizione del suggerimento è cruciale. Abbiamo deciso a cosa volevamo che il robot potesse rispondere utilizzando l’IA e cosa poteva essere risposto con informazioni più transazionali. Dopo di che, è stato un processo di circa due settimane seguito da test e lancio.
Perché consiglieresti di integrare il chatbot di Oct8ne con la tecnologia Open AI?
Non lo consiglierei in modo universale; dipende dal caso. Non tutti hanno bisogno di un chatbot alimentato da intelligenza artificiale o di uno conversazionale. Dipende da ciò che un’azienda sta cercando e, in base a questo, scegliere l’opzione che è più utile e adatta per l’azienda. Perché aggiungere Open AI? Per umanizzare la conversazione. Open AI trasforma la conversazione da un flusso rigido a uno più naturale.
Pensi che la tecnologia di Open AI sia applicabile a siti web di diversi settori e possa aggiungere valore a ciascuno di essi?
Assolutamente. Penso che il settore non sia la preoccupazione principale. Quello che sfruttiamo da Open AI è la comprensione del linguaggio e le abilità di conversazione, quindi ha meno a che fare con cosa vendi o che tipo di attività hai e più con ciò che vuoi ottenere. La configurazione è ciò che conta per ottenere risultati ottimali con l’aiuto di Open AI.
Come vedi l’evoluzione del mercato dei chat con l’avanzamento di questa nuova tecnologia?
Credo che sia evidente che l’evoluzione si concentrerà sull’aggiunta di sempre più intelligenza artificiale per rendere le interazioni del robot molto più simili a quelle umane. Circa 4-5 anni fa, abbiamo iniziato a lavorare con modelli di intelligenza artificiale che coinvolgevano la comprensione del linguaggio, ma la comprensione era limitata. Di conseguenza, i risultati non erano come previsto. Pertanto, abbiamo inizialmente optato per un bot formato da alberi decisionali, più orientati ai risultati. Con l’avvento di Open AI e di altri negli ultimi mesi, la barriera della comprensione del linguaggio è stata superata. Ora è così potente che può persino rispondere tenendo presenti domande precedenti. Pertanto, l’evoluzione porterà senza dubbio a un maggiore inserimento dell’intelligenza artificiale per rendere le soluzioni sempre più umane e fornire un’esperienza più fluida agli utenti finali.