Construisci il tuo marchio: Strategia di contenuti per la tua azienda

 In Tips e-commerce, Tips servizio clienti

Da anni diciamo che “il contenuto è il re”. Può sembrare un’esagerazione, ma è abbastanza vero. Quindi, se ce lo concedi, ti daremo un consiglio: costruisci il tuo marchio con una strategia di contenuti per la tua attività.

I cambiamenti che l’e-commerce ha subito sono radicali, profondi e destinati a rimanere. Questo perché il primo ad essere cambiato è il cliente nel suo rapporto con l’azienda (e con il mondo in generale).

Come vedrai nel corso dell’articolo che stai leggendo, non stiamo parlando del futuro: stiamo parlando dell’immediato presente. Non perdere un secondo.

Perché i contenuti costruiscono i marchi?

L’atto di comprare si è gradualmente trasformato in qualcosa di molto diverso. Con la digitalizzazione della società e la reale globalizzazione dei mercati, la classica esperienza di vendita al dettaglio di andare in un negozio, parlare con il commesso e acquistare un prodotto locale ha sempre meno peso.

In questo momento, in un mondo multicanale, il numero di impatti che gli utenti ricevono è molto maggiore. Sono diversificati e, soprattutto, non tutti sono aperti o direttamente transazionali.

L’esperienza di acquisto è passata da un’azione commerciale diretta tra due parti, a qualcosa di molto più ludico, più sociale e in cui sono stati creati nuovi modi per “entrare” attraverso gli occhi di un cliente che, inoltre, è sempre più informato.

È qui che il contenuto diventa il veicolo per vendere direttamente e indirettamente. Perché?

  • Perché genera autorevolezza e fiducia: gli utenti vogliono vedere quanto siete informati sul vostro prodotto. Questa conoscenza è un vantaggio differenziale.
  • Perché implica una differenziazione: un problema della globalizzazione è che vediamo sempre più prodotti simili (se non identici). In definitiva, non ci sono molti modi efficaci per differenziarsi dalla concorrenza e i contenuti ci rendono unici.
  • Perché connette emotivamente e posiziona il marchio: grazie a risorse come lo storytelling, possiamo presentare ai nostri clienti un approccio ravvicinato, una narrazione che posiziona i nostri valori, la nostra missione e la nostra visione, ma in un modo più facile da assimilare.
  • Perché umanizza i brand: il contenuto implica un dialogo con il cliente, le persone che ci sono dietro (un video, un post come questo, un podcast o un aggiornamento in rete di un influencer) hanno nomi, cognomi e, in molti casi, diventano il volto del brand.

Come dovrebbe essere la strategia dei contenuti per la tua azienda

La risposta rapida è: trasversale su tutti i canali che toccano il cliente. Più canali e formati lavorerai, più il tuo marchio crescerà. Tieni presente, però, che lavorarci non significa solo aprirli: dovrai alimentarli affinché siano efficaci.

Quali canali e tattiche devo sfruttare? Ecco alcune idee.

#1 – Il blog

Potrei darti centinaia di argomentazioni che dimostrano che i blog sono più vivi che mai, ma la più efficace è che tu, in questo momento, stai leggendo questo articolo.

Non esiste un canale puramente nativo di Internet come i blog. Rappresentano un modo molto efficiente di diffondere informazioni di ogni tipo (non solo aziendali) e, allo stesso tempo, potenziano il resto dei canali:

  • Generando traffico organico e link naturali per la SEO.
  • Alimentando le reti sociali.
  • Fornendo contenuti per le newsletter.

Come potrai vedere, chi di noi tiene un blog aziendale non lo fa solo per il gusto di farlo.

#2 – Video

Il formato per eccellenza, quello che sembra non avere limiti. Oltre a tutto il resto, è mutato progressivamente, ora è necessario lavorare con formati orizzontali (YouTube) e verticali (TikTok, Reels…).

I temi e le possibilità sono praticamente infiniti. Ciò che il video ci permette di fare:

  • Divulgazione di interesse generale per la nostra nicchia di mercato.
  • Puro intrattenimento per fidelizzare la nostra comunità.
  • Tutorials e dimostrazioni.
  • I famosi unboxing.
  • Risolvere le domande più frequenti.
  • Video aziendali su chi siamo.

Per non parlare dello streaming video, che è una tendenza in crescita per la vendita diretta, come possiamo vedere su Twitch dove vengono allestiti veri e propri show room, o per il servizio clienti.

#3 – Audio

Un altro formato che sembra essere stato rilanciato è quello audio. Il podcasting ha aiutato i marchi a raggiungere i propri clienti con contenuti economici da produrre e, cosa più interessante, a interagire senza bisogno di uno schermo.

#4 – Email marketing

Un altro di quei vecchi rocker che non muoiono mai. Nel caso dei contenuti, l’e-mail ha la carta vincente delle newsletter… e non è una carta vincente di poca importanza.

La maggior parte dei canali di diffusione dei contenuti, come i social network, sono soggetti a ciò che decide un algoritmo. Il problema è che, da quando la pubblicità è entrata nelle piattaforme, la portata organica sta diminuendo. Oggi: una buona mailing list ti garantisce una portata efficace, segmentata e, in proporzione, molto maggiore.

Apriamo più e-mail e SMS di quanto ci si possa aspettare.

#5 – Redes sociales

È chiaro che si tratta di un canale importante sia per la creazione di contenuti in modo nativo (stile TikTok) sia per la loro diffusione. Rappresentano inoltre un’opportunità per amplificare il nostro messaggio grazie ai contenuti generati spontaneamente dalla community e ai famosi influencer.

Inoltre, se gestiti, svolgono un ruolo importante come firewall per le crisi di reputazione. È importante monitorarli ed essere efficienti nelle risposte.

Con tutto questo sul tavolo, dovresti già poter preparare il tuo calendario editoriale e iniziare a lavorare. Non pensarci due volte: il tuo marchio crescerà alla velocità di una crociera.

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