Cos’è il remarketing e come farlo in RRSS?

Il Remarketing è una strategia di pubblicità online progettata per mostrare annunci su internet a persone che hanno già visitato il nostro sito web. L’obiettivo è la conversione. In altre parole, serve per farli comprare. 

Ma, è per tutti, come si fa, si può applicare alle vostre reti sociali? 

Facciamo un passo alla volta. È il modo migliore per vedere quanto è necessario e quante gioie può portare.

Vantaggi di usarlo nelle vostre strategie online

Questa strategia è perfetta se volete attirare coloro che hanno già visitato il vostro sito. 

È un modo per far sì che queste persone vogliano tornare a vedere i vostri prodotti o servizi. Perché quelli che hanno già visitato il vostro sito sono interessati. E verranno da voi prima di entrare in altri siti.

Aumenterete le possibilità di acquisto e, quindi, migliorerete la conversione delle vostre campagne.

Per questo, quando si progetta il processo, dobbiamo pensare alla piattaforma o alle piattaforme su cui vogliamo pubblicizzare il prodotto o il servizio. Lo faremo ai nostri clienti attuali o potenziali. 

È uno strumento di attrazione del traffico totalmente personalizzato. 

Se scegliamo Google, avremo esigenze e possibilità molto diverse che se scegliamo un social network.

Crea le campagne di remarketing di google ads per essere trovato di nuovo

Affinché il vostro marchio sia visibile, dovete essere su Google. 

Perché è una piattaforma che non dipende dalle mode. La gente avrà sempre bisogno di cercare informazioni e questo è il punto in cui potrete avere un impatto su di loro. 

Come curiosità, vi diciamo che una volta si chiamavano campagne di remarketing Adwords. E molti lo chiamano ancora così. Ma qualche tempo fa l’azienda ha cambiato il nome in Google Ads. 

Quindi non siate sorpresi di trovare informazioni sotto entrambi i nomi. 

Comunque la chiamiate, se state pensando di usare questa opzione, dovete tener conto che ci sono 2 modi per farlo. Naturalmente, in entrambi è necessario abilitare il cookie del tuo sito per Google. Questo è il modo in cui potete raccogliere i dati dei vostri visitatori per personalizzare le vostre campagne.

1. Google display remarketing

Questa opzione visualizza la pubblicità sulle pagine web che visitiamo su internet. È il tipico spazio che vediamo sui siti che hanno annunci. 

La cosa interessante di Google display è che gli annunci appariranno solo a quegli utenti che sono già stati sul vostro sito web. Quindi, c’è un interesse precedente per i vostri prodotti ed è un buon modo per ricordarglielo.

2. Google search remarketing

Se decidete di fare una campagna di search su Google, attirerete gli utenti che definite (hanno visitato il vostro sito, hanno abbandonato un carrello senza confermarlo, hanno comprato nel vostro shop qualche tempo fa, ecc.) 

Ma con una chiara differenza rispetto alla visualizzazione: questa opzione mostrerà annunci di testo sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca. 

Sono i classici annunci che appaiono nelle prime posizioni quando si cerca qualcosa su Google. 

Con una caratteristica: saranno mostrati solo a quei visitatori del vostro sito web che voi definite. Ora che ci sono chiare queste differenze, vediamo come fare.

Come fare remarketing passo dopo passo

Come abbiamo detto, la prima cosa da fare è scegliere la piattaforma per analizzare i requisiti. Tenete presente che l’azienda che scegliamo per il remarketing ha bisogno di raccogliere dati per un certo periodo di tempo per ottenere risultati. 

La fretta è una cattiva consigliera in questo, come in quasi tutto.

Dopo questo tempo necessario, segmenteremo il nostro pubblico in vari gruppi. Ecco alcuni esempi di remarketing per sapere come creare liste di remarketing. Potete farlo in base a questi criteri: 

– Utenti che hanno installato la vostra app. 

– Potenziali clienti che hanno visto i vostri video su YouTube o sul vostro sito. – Visitatori che sono stati sulla vostra homepage. 

– Persone che hanno visto certe schede prodotto. 

– Carrelli della spesa abbandonati. 

– I clienti che hanno acquistato in precedenza. 

– … 

Una volta definiti questi e altri segmenti, dovete avere un account aziendale sulla piattaforma che avete scelto. Questo è un prerequisito per creare e gestire i vostri annunci. 

Da quel momento in poi, potete decidere quanto budget investirete e configurare tutto secondo i vostri obiettivi. 

Il modo migliore per farlo bene è testare e misurare. Se avete un professionista che vi aiuta con l’editing delle immagini, il copy per i testi e la configurazione della campagna, sarà più facile. 

Se non volete o non potete: provate e misurate per vedere cosa funziona meglio e ripetete. 

Avete anche un’ultima opzione che non dipende da terzi: l’email marketing. Potete creare segmenti nel vostro database di utenti registrati e fare sequenze di email che aumentano le possibilità di acquisto. 

Si può fare remarketing sui social network?

Abbiamo parlato molto di Google, ma che dire dei social media? 

Sono uno strumento molto interessante in questo momento. Soprattutto, grazie al pixel di Facebook e al suo Facebook Business Manager.

In esso, sarete in grado di configurare tutto in modo molto semplice in modo che i vostri annunci siano mostrati su Facebook e Instagram. Due delle reti sociali più potenti al momento. 

Una campagna di remarketing di Facebook inizia con un requisito essenziale: dovete avere il pixel di Facebook sul vostro sito web. Questo è il modo in cui questo social network raccoglie i dati di coloro che sono entrati nel vostro sito. 

Ma c’è di più, perché ci sono anche Twitter, LinkedIn e Youtube.

Di questi 3, metteremo in evidenza Youtube. Questo social network sta crescendo sempre di più ogni anno e i contenuti video hanno un impatto maggiore sulla mente degli utenti. 

E per migliorare ancora di più la vostra conversione, analizzate anche il motivo per cui lasciano il vostro sito web. Potete leggere di più su questo nel nostro post “6 motivi per cui i tuoi clienti non si fidano del tuo sito web e come risolvere il problema“. 

Ora che sai cos’è il remarketing, devi solo scegliere la tua piattaforma preferita e metterti al lavoro. Analizza quali obiettivi vuoi raggiungere e lancia le tue campagne.