Come creare una comunità con il tuo marchio attraverso il User-Generated Content

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Come creare una comunità con il tuo marchio attraverso il User-Generated Content

Ti sei mai chiesto come creare una comunità per il tuo marchio utilizzando il User Generated Content? Parliamo di contenuti generati dall’utente.

Perché, in effetti: user generated content, contenuto generato dall’utente o UGC, sono diversi modi di riferirsi alla stessa cosa.

Questo articolo si concentrerà sul modo in cui possiamo sfruttare tutte quelle immagini, video e testi per far crescere e arricchire la nostra comunità. Vedremo alcune strategie e modi per trasformare l’UGC in un generatore di comunità.

Cos’è esattamente il User-Generated Content?

Solo per consolidare il concetto: con UGC ci riferiamo alle pubblicazioni che, in modo spontaneo e senza alcuna contropartita da parte del marchio, realizzano i consumatori dello stesso sui propri profili social o su qualsiasi altra piattaforma digitale.

È importante sottolineare la parte della definizione che parla di “spontaneità e assenza di controprestazione”. Il contenuto generato dall’utente può essere incoraggiato, ma dal momento in cui viene pagato, sarebbe più una strategia di influencer marketing.

Se cediamo o regaliamo un prodotto, il contenuto generato dall’utente? Questo è qualcosa di meno chiaro. Per alcuni sì, perché è una collaborazione, e per altri no perché non c’è un pagamento come tale. Lascio a te la decisione.

Vantaggi del UGC

Ha diversi benefici per i brand, ma alcuni aspetti si distinguono in particolare:

  • Forniscono credibilità: è uno dei pilastri della cosiddetta prova sociale. Nulla è più potente in tal senso di una raccomandazione tra pari. Le persone si fidano delle persone più di qualsiasi altra cosa. Un buon commento equivale alla validazione del prodotto da parte di quella persona alla propria comunità.
  • Offrono realtà: puoi avere le migliori immagini di prodotto, ma vedere un video o delle immagini create da persone ci dà il contesto. È più facile identificarsi in una persona comune che in un modello.
  • Esperienza dell’utente: possiamo conoscere perfettamente il nostro pubblico di riferimento, ma se vuoi essere un’azienda veramente centrata sul cliente, devi sapere come pensa e cosa muove davvero il cliente. Si impara molto sulle preferenze del cliente vedendo l’effettivo utilizzo dei prodotti.

Create comunità con User-Generated Content

Aggiungiamo a questi vantaggi quello che dà il titolo a questo post: la sua capacità di generare comunità online e offline. Clienti che si impegnano con un marchio oltre una semplice transazione commerciale.

L’obiettivo è trasformare il contenuto UGC in un asset e, allo stesso tempo, in un generatore di ulteriore contenuto. Come? Ecco alcune tattiche:

#1-Incorpora il contenuto nel tuo negozio online

Questo è qualcosa che si vede sempre di più. Se hai un buon gruppo di utenti che pubblicano contenuti sul tuo marchio, puoi, previa consultazione, aggiungere quelle immagini e video alle tue schede prodotto.

Non ti dico che sostituiscono quelle che produci in modo professionale, ma puoi aggiungere una sezione con foto/video dei nostri utenti che utilizzano quel prodotto. Questo ha un doppio effetto: fidelizzare l’utente che si sente ascoltato dal marchio e stimola gli altri a fare lo stesso cercando di comparire sul sito web del marchio.

#2 – Usa hashtag personalizzati e monitora

È molto basilare, ma non tutti lo fanno. Gli hashtag facilitano la ricerca e la localizzazione di questi contenuti e la loro categorizzazione, se ne hai più di uno.

D’altra parte, gli strumenti di ascolto attivo ti consentono di trovare menzioni del marchio in cui non sei stato taggato, menzioni di prodotto e altri tipi di interazioni che non scopriresti diversamente.

#3 – Interagisci con i contenuti generati dagli utenti

Ci vogliono solo pochi minuti, ma l’effetto che può avere rispondere a una recensione o a un contenuto su qualsiasi canale è molto maggiore di quanto si possa immaginare. Un marchio che si coinvolge con la sua comunità è molto meglio percepito.

Puoi fare molte cose, non solo risposte semplici (per favore, non sembrino automatiche o modelli, questo annulla l’effetto). Un retweet o repost di un contenuto generato da un utente è un messaggio a tutta la comunità. Stai dicendo loro: “mi interessa quello che fate”.

Qualcosa che funziona molto bene al momento è il tema delle reazioni. Puoi pubblicare a schermo diviso le impressioni del tuo team vedendo un contenuto di un cliente.

#4 – Potenzia la generazione di UGC con azioni proattive

È più facile e più comodo avere un ruolo reattivo rispetto a ciò che ci arriva, ma ci sono azioni semplici che fanno crescere la comunità più rapidamente con i contenuti generati dagli utenti.

Dicevamo prima di usare gli hashtag. Questo va benissimo, ma possiamo fare un passo avanti: perché non creare la nostra propria tendenza su TikTok/Reels? Se riesci a renderla abbastanza popolare, può diffondersi come un fuoco.

Anche i concorsi funzionano, purché uno dei requisiti per partecipare sia seguirci e taggarci in una pubblicazione che includa elementi multimediali.

Un’altra azione interessante è promuovere i contenuti UGC, ovvero pagare sulle piattaforme per assicurarti che venga visto dal pubblico più ampio possibile. Cerca di essere sottile e non abusare di questo.

Trasforma in UGC qualcosa che non deve necessariamente esserlo. Un commento positivo sui social o su un portale di recensioni può trasformarsi con un po’ di design in una testimonianza da inserire nel nostro negozio online o sui social network dell’azienda.

Naturalmente, non dimenticare di chiedere quel feedback. Qualcosa che funziona alla grande è inserire un piccolo regalo (possono essere caramelle o qualcosa di valore economico simile) nell’imballaggio. Questo stimola i commenti sui social network.

Speriamo che tu abbia tratto alcune idee per creare una comunità attraverso il contenuto generato dagli utenti.

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