Come taggare i prodotti sui social media

È una pratica abbastanza comune, ma non tutti sanno come taggare i prodotti sui social media e può essere molto interessante.

Credo non sia necessario rimarcare l’importanza dei social media nella strategia di marketing delle aziende, in quanto molti utenti usano i profili ufficiali dei negozi online per tenersi aggiornati con le ultime novità, offerte e notizie sull’azienda.

Questo ha dato origine a ciò che è noto come commercio sociale o commercio attraverso le reti. Un’evoluzione logica dell’interazione degli utenti con le marche. Per un momento capovolgiamo la strategia e passiamo dalla lotta per inviare il traffico dai social network all’eCommerce, a fare il contrario.

I social network vendono?

Anche se per molto tempo c’è stata la convinzione che non fosse un canale di vendita efficiente, nel corso degli anni e con l’evoluzione delle piattaforme, è stato ampiamente dimostrato il contrario.

Le reti vendono e vendono molto bene. Se ci pensate, hanno molti aspetti a loro favore. In primo luogo per la segmentazione, poiché ci permettono di raggiungere un pubblico che, avendo un suo profilo e interessi, è più prossimo a comprare da noi quando vede i nostri prodotti rispetto ad altri che raggiungiamo in modo più generico.

Le reti, sono anche strumenti che ci permettono di pubblicizzarci in modo più attraente dal punto di vista visivo rispetto ad altri canali (in molti casi compresi alcuni siti web che non sono particolarmente ben progettati).

E, ultimo ma non meno importante, per l’effetto che hanno a livello di community, i commenti e le interazioni come i like che rappresentano una raccomandazione indiretta fatta da una persona, che ha più credibilità di qualsiasi pubblicità aziendale.

Un nuovo modo di fare marketing che è emerso dai social media, ma con un’entità propria è l’influencer marketing. La figura dell’influencer è un meccanismo che ha funzionato a livello promozionale per tutta la vita, ma che le reti sociali hanno contribuito a far decollare. 

Ora le persone anonime possono interagire in modo molto più diretto e le raccomandazioni – spontanee o promosse – hanno un impatto maggiore.

Come taggare i prodotti sui social media

Ogni piattaforma funziona in modo diverso, ma le più popolari e quelle con i migliori tassi di conversione sono quelle di proprietà della rete di Mark Zuckerberg: Facebook e Instagram.

La cosa migliore è che si possono usare entrambe le reti con un’unica configurazione, il che è sempre un vantaggio in termini di risparmio di tempo e di semplificazione dell’aspetto tecnico, non dovendo imparare a usare due sistemi diversi.

Per poter taggare i prodotti su Instagram e Facebook, la prima cosa da fare è avere il nostro catalogo online. È un’operazione simile a quella che faremmo se volessimo mettere il nostro inventario su un Marketplace come Amazon o anche Google Shopping.

Quest’operazione si fa dall’amministratore aziendale di Facebook, nell’opzione “crea catalogo”. Una volta all’interno del tuo nuovo catalogo puoi caricare i prodotti manualmente (compilando i campi come faresti in qualsiasi CMS) o in massa caricando un file con un foglio di calcolo che abbiamo precedentemente completato utilizzando un modello.

È un processo semplice, ma qui vi lasciamo più informazioni nel caso abbiate dubbi nell’esecuzione o vogliate esplorare modi alternativi e integrazioni.

Da questo punto in poi, i tuoi prodotti validi e approvati sono pronti per essere taggati nei tuoi post.

Un’icona a forma di borsa della spesa apparirà in cima alle foto che carichi. Quando ci clicchi sopra, entri in modalità tag, e tutto quello che devi fare è cliccare sulla parte dell’immagine dove appare il prodotto che vuoi evidenziare.

Una finestra fluttuante apparirà con un motore di ricerca per individuare il prodotto per nome o ID (riferimento). Fatto! Ora abbiamo il nostro prodotto etichettato in modo che gli utenti possano vedere il suo nome, il prezzo e, naturalmente, iniziare il processo di acquisto.

Usare i tag shoppable su Instagram è praticamente lo stesso che su Facebook. Grazie a questo sistema, possiamo aggiungere la capacità di generare vendite e non solo visibilità. I prodotti taggati sono facilmente aggiunti alle nostre pubblicazioni feed, storie popolari e anche video.

Altre piattaforme

Facebook non è l’unica rete sociale da considerare, infatti c’è una rete che sta crescendo e minaccia di contendere il suo trono. Stiamo parlando della rete cinese per eccellenza: TikTok.

Sicuramente conoscete questa rete di video che ha fatto impazzire i membri delle generazioni più giovani. Se hai un profilo aziendale e l’estensione TikTok Shop puoi anche taggare i prodotti su TikTok caricando i tuoi articoli con i loro rispettivi riferimenti. Puoi poi taggare direttamente nella descrizione del video.

Per quanto riguarda i video inoltre, c’è un programma pilota per il tagging dei video sui corti di YouTube. Questo potrebbe essere il preludio all’etichettatura dei prodotti su YouTube in modo generale e aperto al pubblico.

Interessante, vero?