Esempi pratici: Come creare un buon lead magnet

 In Tips e-commerce

Una delle sfide più difficili nel mondo online è quella di generare leads o contatti qualificati. Ecco perché daremo un’occhiata più da vicino allo strumentodi acquisizione per eccellenza: ti diremo come creare un buon lead magnet.

Cosa sono i lead magnet?

I Lead magnet sono un tipo di contenuto che fornisce valore al pubblico target del nostro business ma, a differenza di un post del blog, il contenuto è privato.

Per accedervi, l’unico requisito è che l’utente interessato ci fornisca alcune informazioni come un indirizzo e-mail e/o un numero di telefono. In questo modo entrano a far parte del nostro database e, accettando le condizioni, possiamo iniziare a includerli in azioni come campagne di email marketing.

Come dev’essere un buon lead magnet?

Per azioni come questa è particolarmente interessante usare le buyer personas o gli archetipi dei clienti. Grazie a loro sarà molto più facile trovare il tono giusto, il tipo di contenuto e la strategia in generale.

Tieni presente che devi presentare un’offerta che sia in grado di convincere l’utente e rimuovere i freni alla generazione del lead (privacy, paura dello spam…). Ecco perché un approccio customer centric é molto importante.

Indipendentemente dal fatto che si usi un pop-up o qualsiasi altro formato, ci sono alcuni elementi chiave:

  • Titolo accattivante: evidenzia il vantaggio di ciò che offriamo (corso del valore di 200€, diagnosi della tua attività, prova gratuita).
  • Sviluppo della proposta di valore: esattamente cosa e come il cliente riceverà.
  • Call to action: è importante motivare l’utente con le parole e le risorse giuste. Dite loro direttamente cosa volete che facciano “scaricare, registrarsi, ottenere lo sconto, iscriversi…”.

Un’altra cosa che aiuta, è  trasmettere una “sensazione di urgenza”, anche se potrebbe sorprendervi, funziona molto bene per creare un senso di scarsità anche nei beni digitali. Prova “disponibile solo per i primi 50 utenti” o qualcosa di simile.

lead magnet

Tipi di lead magnet

Ovviamente, perché la strategia funzioni, è essenziale essere allineati con gli interessi del tuo pubblico e che il valore percepito sia davvero alto. Gli utenti, ormai sanno che i loro dati sono preziosi per le aziende e non li danno via in cambio di qualsiasi cosa.

Guardiamo alcune alternative e formati al di là del contenuto stesso. 

#1 – White papers

Come abbiamo detto, si tratta di un documento più approfondito e dettagliato di un post. È importante scegliere molto bene il contenuto e il titolo (quest’ultimo è la parte magnetica).

È un lavoro meticoloso per il quale l’utente è disposto a pagare (anche se con dati).

Inoltre, indirettamente, ci aiuta a posizionarci come esperti nella mente dei potenziali clienti, in modo da iniziare ad accelerare il processo decisionale.

#2 – Ebook

Stessa filosofia ma con uno sviluppo maggiore. È vero che dovrete scrivere molto di più, che dovrete impaginare testi e immagini e che vi richiederà molto tempo, ma dovete considerarlo come un investimento.

Per i clienti, qualcuno con la capacità di scrivere un libro è necessariamente un professionista esperto e competente. Inoltre, quando si parla di valore percepito, un eBook è una risorsa che viene spesso acquistata, o almeno sappiamo tutti che ha un valore commerciale.

#3 – Webinar e corsi

Un webinar è un’altra risorsa interessante. Ci aiuta a posizionarci come esperti, ma in un formato audiovisivo che è più comodo per l’utente. Il video è sempre più interessante agli occhi dell’utente e se è un webinar in streaming possiamo permettergli di interagire, il che arricchisce ancora di più l’esperienza.

Un’altra soluzione molto interessante è quella di sviluppare ulteriormente il contenuto al punto di fare piccoli video, pillole che trattano argomenti specifici e che, nel loro insieme, formano una base di conoscenza interessante. In un certo senso è simile al risultato apportato da un eBook.

#4 – Prodotti campione o dimostrazioni pratiche

Se hai un business eCommerce, ti piacerebbe inviare campioni di prodotti attraverso il tuo lead magnet?

Questo soddisfa due importanti premesse di ciò che dovrebbe essere un lead magnet: valore percepito e raccolta di dati. L’utente in questo modo la percepisce come parte integrante del processo d’acquisto, in quanto, per far si che arrivi a destinazione deve necessariamente inserisce i suoi dati personali.

Se vendi un prodotto digitale o un qualche tipo di strumento SaaS (Software as a Service), logicamente non hai il bene fisico. Questo non vi impedisce di offrire una dimostrazione del prodotto al cliente in cambio dei suoi dati.

Quando si ha fiducia in ciò che si vende, si sa che una prova è il modo migliore per entrare in contatto con l’utente. Inoltre, ha il vantaggio che, nel caso in cui non sia di loro gradimento, non porterà a critiche o restituzioni del prodotto.

#5 – Sondaggi

“Parliamo di te”, questa premessa è sempre interessante per chiunque e, in un certo senso, è anche dirompente. Stiamo capovolgendo la premessa di base della vendita non parlando di noi stessi come un marchio.

Se lo facciamo in modo intelligente e strategico, il sondaggio può finire per essere una specie di raccomandazione e, alla fine del processo, offrire un prodotto del nostro catalogo con il suo link corrispondente.

Se seguirai questa struttura e questi consigli, sarai in grado di creare un buon lead magnet.

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